La magia di Agira e del suo presepe vivente

Caffè e territorio

Agira è una delle città più antiche della Sicilia. Oltre alla sua storia e alla sua bellezza, è celebre per uno dei presepi viventi più suggestivi d'Italia.

Agira è una città dalla lunga storia, una delle più antiche della Sicilia, arrampicata su un monte nel cuore dell’isola, in provincia di Enna. Un gioiello che, oltre alla sua storia e alla sua bellezza, è celebre per uno dei presepi viventi più originali e suggestivi d’Italia. Un luogo da vivere nella sua essenza più profonda.

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Agira, alle origini della Sicilia

Secondo gli studiosi, le origini della città risalgono a circa 30.000 anni fa, quando l’isola era ancora unita alla penisola italica. Nomadi di origine afro-asiatica si stabilirono sul Monte Teja, sul quale ancora oggi si poggia il paese, divenendo stanziali. I Sicani, popolazione presente in Sicilia attorno al II millennio a.C., abitarono anche l’area di Agira. Essa fu infatti una delle più antiche città sicane e uno dei maggiori centri dell’isola fino alla fondazione di Siracusa e Agrigento. Agira proviene dunque da un tempo lontanissimo e ha attraversato tutta la storia della Sicilia. In questo centro dell’ennese di 8000 abitanti sono tante, infatti, le testimonianze delle numerose dominazioni che hanno interessato l’isola.

Il castello medievale di Agira

Si può viaggiare lungo questa storia visitando il castello medievale. Un luogo che lascia senza fiato anche per la vista incantevole che si ha dalla sommità del monte che sovrasta la città. Questo castello sarebbe stato costruito agli inizi del X secolo, ma probabilmente, già nel periodo sicano, sulla cima del monte Teja esisteva il Palazzo (divenuto successivamente castello). Qui risiedevano le autorità dei primi Agiri e in seguito vi hanno abitato i principi-tiranni siculi. Oltre al palazzo pare vi fosse anche una fortificazione muraria munita di porta ciclopica. Nelle epoche greche, romane e bizantine, il palazzo ebbe solo una funzione di luogo di rappresentanza delle autorità. Fu con gli arabi che esso tornò ad essere fortezza e ad avere un ruolo centrale. Dopo aver subito danni, soprattutto a seguito del terremoto del 1693, oggi il castello conserva solo alcune sue parti. Le più importanti appartengono a una costruzione sveva. Torri, muri perimetrali, stanze rendono ancora l’idea della magnificenza di questo sito e della sua storia.

Il presepe vivente

Il Natale ad Agira è uno dei momenti più belli, profondi ed emozionanti. La notte tra il 24 e il 25 dicembre, infatti, nella vecchia roccaforte medievale si ripropone la natività. Un presepe vivente che si svolge nell’area dell’antico castello, con giochi di luce, musiche e canti. L’evento prende il via nel tardo pomeriggio della vigilia, con la rappresentazione degli antichi mestieri all’interno delle capanne costruite nel quartiere più alto di Agira. Una location bellissima e suggestiva per un evento che unisce il respiro profondo della spiritualità alla gioia tipica delle festività. Quello di Agira viene definito “il presepe più originale d’Italia” e attira ogni anno numerosi visitatori.

Altre cose da vedere

Oltre al castello, ad Agira vi sono tante chiese con diversi stili architettonici, dovuti alle influenze delle diverse dominazioni. Inoltre, uno dei monumenti più noti è l’antico monastero, fondato dal patrono San Filippo e sorto sul tempio di Gerione. Fino al X secolo fu uno dei monasteri più importanti in Sicilia. Nel XII secolo venne ricostruito e affidato ai monaci benedettini e successivamente subì alcuni rifacimenti. Un esempio meraviglioso di architettura che fonde in sé storia, arte e culto. Ad Agira anche la natura offre panorami splendidi e spettacoli come il lago Pozzillo, attorno al quale si è sviluppata una rigogliosa area boschiva.

Natura, arte, storia, spiritualità: Agira è un luogo dall’atmosfera magica nella quale val la pena di immergersi.

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