Il caffè in Italia, tra nord e sud

Caffè e territorio

Gli italiani, è risaputo, amano follemente il caffè. Dalle Alpi all'estrema punta a sud della Sicilia, la passione per questa bevanda è indiscutibile. Il rito quotidiano del caffè, a casa o al bar, accomuna tutti gli italiani. Non esistono barriere, campanilismi, accenti: l'amore per il caffè è profondamente unitario. Tuttavia, attraversando il Paese, ci si accorge dell'esistenza di alcune differenze nella maniera di consumare la bevanda. Questo definisce delle caratteristiche particolari che allargano gli orizzonti ed esaltano ancora di più l'esperienza legata al caffè.

Il caffè al nord 

Nel Settentrione, normalmente si prediligono miscele più delicate, dal retrogusto dolce. Il caffè si beve con meno schiuma, è gustoso ma più leggero. Di solito si preferisce berlo zuccherato. L'arte della decorazione è meno diffusa, perché il consumo è più rapido, soprattutto nelle grandi città, dove i ritmi di lavoro sono più intensi. Di solito non si usa servirlo insieme al bicchiere d'acqua, scelta che non viene molto apprezzata da chi proviene dal sud e dal centro Italia. Nel Trentino, esiste una antica abitudine, il resentin, che consiste nel bere un po' di grappa prima o dopo (generalmente dopo) il caffè. Tipiche del nord sono anche alcune bevande come il bicerin e il marocchino (che ne rappresenta una evoluzione), specialità piemontesi. In questi casi, il caffè si unisce al latte montato e al cioccolato. Anche il caffè shakerato è una tipologia di consumo molto diffusa al nord, nelle stagioni estive. 

Il caffè al sud

Se pensi al caffè collegandolo al sud, viene subito in mente Napoli. La moka, la "cuccumella", il caffè sospeso, le tante celebrazioni, anche teatrali e letterarie: la città partenopea e il caffè costituiscono un binomio indissolubile. In generale, al sud, si ama l'espresso dal gusto forte, cremoso, robusto. Con più schiuma sulla superficie. La maggior parte lo preferisce ristretto, scuro e senza zucchero. Normalmente viene servito bollente e in tazze riscaldate, accompagnato dall'immancabile bicchiere d'acqua da bere prima. Tra i caffè del Meridione, spicca quello salentino, che contiene un cubetto di ghiaccio. Esiste anche una variante, tipicamente leccese, che prevede l'aggiunta di un po' di latte di mandorla. Infine, da segnalare la passione siciliana (e soprattutto messinese) per la granita al caffè. Un modo alternativo, fresco e dolce di assaporarne il gusto.

Il caffè nel centro Italia 

Nel centro Italia, il caffè è sintomo di relax e pausa. Una pausa vera. Un momento per fermarsi, gustare e godersi l'aroma più amato. A Roma, il bicchiere d'acqua è un obbligo e si beve rigorosamente prima del caffè. Un'altra caratteristica del centro, è quella di affiancare all'espresso un liquore, come avviene in Umbria e nelle Marche. 

Piccole differenze che nascono da un amore condiviso, che mette tutti d'accordo: l'amore per il caffè.

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