Il caffè in Spagna

Caffè e territorio

Due paesi mediterranei, latini e con tante cose in comune, sia dal punto di vista della storia che del linguaggio: Italia e Spagna evidenziano molte affinità. Anche a tavola e nello stile di vita, le differenze non sono tantissime. E quando si parla di tavola e di lifestyle, non si può non parlare di chi ne è assoluto protagonista, vale a dire il caffè. Nella penisola iberica, il caffè è una immancabile abitudine, un rito, un elemento che scandisce diversi momenti della vita quotidiana. 

Il caffè... con lentezza  

In premessa, va detto che il rapporto tra gli spagnoli, il caffè e il tempo è leggermente diverso rispetto a quello che si vive in Italia. Anche in Spagna, sicuramente, la bevanda viene consumata a colazione, al lavoro e al termine di un pranzo o una cena. Tendenzialmente, però, un po' come avviene anche in altre nazioni europee, è meno diffusa la pratica del consumo veloce, bevi e fuggi. Per gli spagnoli il caffè è infatti qualcosa da gustare con calma, seduti, leggendo un giornale o lavorando al pc o chiacchierando. Le caffetterie sono il luogo ideale, dove normalmente la bevanda si consuma al tavolo e non al banco. Insomma, l'aroma va assaporato, fa compagnia, è il testimone di un tempo che va goduto con la necessaria lentezza.

I caffè tipici

Quali sono i caffe spagnoli caratteristici? Innanzitutto il café solo, che è molto simile all'espresso italiano, ma molto più lungo e con un aroma meno intenso. Poi, molto celebre è il café con leche, caffè leggero e lungo con latte, servito in tazza grande o bicchiere/tazza di vetro. Il café cortado, invece, che vede l'aggiunta di un po' di latte montato, è molto simile al nostro macchiato. Il descafeinado non è altro che il nostro decaffeinato, che in Spagna ha una buona diffusione. Il café carajillo è corretto con liquore, generalmente rum o cognac. Il caffè spagnolo più tipico, forse, è il café del tiempo. In questo caso, viene servito un café solo e, in una tazzina a parte, del ghiaccio e una fettina di limone o arancia. Si consuma zuccherando il caffè e poi versandolo nella tazzina con il ghiaccio e il limone, per poi farlo raffreddare e berlo. Si tratta di una specialità originaria di Valencia, proprio come il café con horciata e il café bombòn. Il primo è un caffè con aggiunta di granita e horciata, che è una bevanda tipica preparata con acqua, zucchero e chufa (un piccolo tubero). Il secondo è caffè con aggiunta di latte condensato, che lo rende particolarmente dolce.

Il consumo di caffè in Spagna 

Nel Paese spagnolo, dunque, c'è la possibilità di gustare l'amata bevanda in tanti modi, segno che la cultura del caffè è molto presente. Va detto che la Spagna, nelle recenti classifiche sul consumo di caffè nel mondo, si posiziona nelle prime 25 posizioni, oscillando tra il ventiduesimo e il ventitreesimo posto. Il consumo procapite nella nazione iberica è di circa 4.5 kg di chicchi tostati per cittadino. In una recente indagine, inoltre, Barcellona è risultata essere al diciottesimo posto tra le città europee per consumo di caffè. Insomma, anche in Spagna, con i suoi riti, le atmosfere e le caratteristiche modalità di preparazione, il caffè è assoluto protagonista del vivere quotidiano.

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