Il pomodoro di Pachino

Caffè e territorio

Rosso come il tramonto che scende e scompare sul mare di fronte a una spiaggia nei dintorni di Pachino, sul versante del Canale di Sicilia. Rosso come la passione di chi coltiva la terra e investe sulle sue risorse. Rosso come il logo che compare su tutti prodotti di Caffè Barbera (capsule, cialde, miscele, ecc.). È il pomodoro di Pachino, uno dei prodotti ortofrutticoli italiani più noti e gustosi. Un prodotto IGP (Indicazione Geografica Protetta) proveniente da Pachino e da alcune aree delle province di Siracusa e Ragusa. Nello specifico si tratta dei territori ricadenti nei vicini comuni di Portopalo di Capo Passero, Noto, Rosolini e Ispica. 

La storia e le origini 

A Pachino, la coltivazione del pomodoro avviene dalla prima metà del Novecento. Le prime coltivazioni risalgono, infatti, al 1925. Si trattava di pomodori essenzialmente da insalata, di dimensioni variabili. Negli anni Cinquanta del secolo scorso, con l'avvento delle prime serre, la produzione conobbe un aumento sensibile e i pomodori ebbero una maggiore diffusione. Negli anni Settanta, cominciarono a formarsi le prime forme associative per la commercializzazione del pomodoro in Italia e all'estero. Oggi esiste il Consorzio di tutela del pomodoro di Pachino IGP. Un anno di svolta fu però il 1989. In quell'anno, una multinazionale israeliana produttrice di sementi introdusse due varietà, Noemi e Rita. Questa variante inizialmente non trovò riscontri favorevoli, ma successivamente si affermò. Poiché il territorio di Pachino è particolarmente adatto, essa si diffuse al punto che il prodotto venne denominato pomodoro di Pachino. 

Le tipologie del pomodoro di Pachino 

Esistono quattro varietà di pomodoro di Pachino IGP: ciliegino, costoluto, tondo liscio, grappolo. Il ciliegino prende il nome dalla forma simile alla ciliegia, ha un colore eccellente e un elevato grado brix (il brix misura il contenuto zuccherino). Ha proprietà benefiche molto importanti e un sapore dolce molto piacevole. Il costoluto è di grandi dimensioni, ha coste marcate e una forma molto bella, il colore dominante è il verde molto scuro e brillante. Ha una polpa morbida e un sapore aromatico. Il tondo liscio è molto piccolo e rotondo, dal colore verde scuro, e ha un gusto molto intenso. Il grappolo o snocciolato è un pomodoro dal colore brillante (rosso o verde), la sua buccia è liscia e la polpa consistente e saporita. In realtà, alla famiglia del pomodoro di Pachino appartiene anche la varietà plum-mini plum, meglio nota come datterino, un pomodoro oblungo rosso e molto dolce. 

Caratteristiche tipiche e proprietà 

Il pomodoro di Pachino, per le sue proprietà nutritive, è considerato un elemento di altissima qualità della dieta mediterranea. Ottimo per insalata, per una salsa gustosa, per i primi piatti freddi e per la pizza. L'unicità del sapore, del colore e della sua qualità deriva da un mix di fattori legati al territorio in cui viene prodotto. Terreno, luce, temperatura, qualità delle acque di irrigazione del territorio sono elementi decisivi nel successo di questo pomodoro. Le proprietà benefiche sono tante. Il pomodoro di Pachino è un toccasana per la salute, come dimostrano molti studi scientifici. Il pomodoro presenta un'alta quantità di Licopene, un antiossidante molto utile nella prevenzione di alcuni tipi di tumore. Inoltre è ricco di sali minerali e vitamina C e può proteggerci dalle malattie infettive e dai disturbi dermatologici. 

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