Dal mare alla tavola: il sale marino di Trapani

Caffè e territorio

La Sicilia, al solo evocarla, fa venire subito in mente il mare, il sole, la ricca e celebre pasticceria, la rinomata cucina, con i suoi piatti tipici. C'è però un prodotto molto importante che rappresenta più di ogni altro il passaggio dal mare alla tavola e alla cucina siciliana: il sale. In particolare, il sale marino di Trapani è un'eccellenza siciliana che conserva tutto il sapore dell'antica tradizione.

Un prodotto dalla qualità certificata 

Il sale marino di Trapani, nel 2011, è stato riconosciuto come prodotto a indicazione geografica protetta (IGP). La sua produzione avviene esclusivamente nella provincia di Trapani, con antichi metodi artigianali. La raccolta viene fatta a mano durante i mesi estivi, ossia a luglio e ad agosto. Il procedimento (raccolta e processo di produzione) è lungo e laborioso e dura circa 5-7 mesi. Il sale marino di Trapani si ottiene in modo naturale, attraverso la combinazione di mare, sole e vento. Il procedimento prevede la raccolta dell'acqua di mare in tre tipologie di vasche e poi l'evaporazione dell’acqua, lo svuotamento delle vasche e l'estrazione del sale. Tutto questo avviene in luoghi denominati saline, che sono aree naturali di grande pregio.

Le saline di Trapani 

Gran parte del sale marino di Trapani viene prodotto all'interno della Riserva naturale orientata Saline di Trapani e Paceco. Qui, ogni anno, si producono circa 80mila tonnellate di sale marino. Le saline di Trapani e Paceco sono anche un'importante area naturale protetta, nonché una importante zona umida Ramsar, gestita dal WWF. Qui trovano riparo numerose specie di uccelli migratori. La loro origine è antichissima, lo spettacolo che offrono alla vista è meraviglioso. I mulini, i colori dell'acqua e delle vasche che cambiano al tramonto, con sfumature gialle, arancioni e poi rosa. Uno scenario che attira ogni anno visitatori da ogni parte del mondo.

Lo Stagnone

La famosa "via del sale" della provincia di Trapani si estende lungo la costa che da Trapani va a Marsala. Proprio a Marsala, di fronte all'antica isola di Mozia, nella laguna meglio nota come Stagnone, è possibile ammirare le bellissime saline. Un'area naturale splendida, dove il sale e la sua produzione si uniscono a storia, tradizione, archeologia. Un luogo nel quale è possibile fare delle visite guidate, salendo su uno dei battelli che, navigando dentro lo Stagnone, portano a Mozia. Un'isola piena di storia e fascino, con testimonianze archeologiche straordinarie e la possibilità anche di osservare da vicino l'antica strada punica sommersa. Una strada risalente al VI secolo a.C., che collegava l'isoletta alla terraferma. Una delle tante meraviglie da vedere.

Insomma, tra natura, storia e tradizione, nasce il sale marino di Trapani, una brillante ricchezza che viene dal mare. Il mare di Sicilia. 

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