Il caffè e il bar, un binomio indissolubile e dall'alto valore sociale

Caffè e territorio

In Italia, c'è un posto che più di ogni altro incarna il luogo ideale per chi ama il caffè. E per caffè si intende non solo la bevanda in senso stretto, ma anche il rito quotidiano che ne discende. Parliamo del bar, con le sue caratteristiche, i suoi arredi, le sue figure irrinunciabili, il tintinnio dei cucchiaini al mattino. Il bar non è, infatti, solo un esercizio commerciale, un posto in cui sorseggiare un espresso. Esso è soprattutto un punto di riferimento, un rifugio rassicurante, uno spazio familiare. È una sorta di palcoscenico quotidiano in cui il caffè diventa anche un pretesto per incontrarsi, parlare, socializzare, sentirsi parte di qualcosa. Ci sono molti aspetti che permettono di raccontare del rapporto simbiotico tra bar e caffè in Italia. Con piccole variazioni, a seconda della città o dell'area geografica.

Dai piccoli comuni alle città: il caffè come luogo sociale

Nei paesini più piccoli, il bar è spesso il luogo di ritrovo per eccellenza, in cui prendere un caffè diventa un’occasione per scambiare due chiacchiere. Essendovi distanze minori per spostarsi, in questa dimensione più piccola il rito del caffè concede più tempo e meno frenesia. Al mattino, si sorseggia con calma, chiacchierando con chi sta al banco, sospesi tra chi ordina “il solito” e chi si fa vedere solo saltuariamente. Nelle città più grandi, invece, il bar è solitamente un luogo di passaggio per un espresso veloce prima del lavoro o per una pausa. Eppure, anche in questo ritmo frenetico, il bar conserva ugualmente un valore rituale, scandisce la giornata e assume una dimensione familiare. È certezza in mezzo al caos, è identità dentro grandi città che, spesso, sembrano sconosciute.

Il caffè in Italia, una varietà di abitudini locali

Ogni territorio ha il suo modo di vivere il bar e lo riempie con le proprie abitudini. A Napoli, ad esempio, il caffè sospeso è un meraviglioso simbolo di solidarietà popolare. Esso consiste nel pagare un caffè in più e lasciarlo appunto in sospeso, a disposizione di chi non può permetterselo. A Torino, il bicerin – un piccolo bicchiere con caffè, cioccolata e panna – è un’icona che unisce eleganza e gusto. In Salento, il caffè con ghiaccio e latte di mandorla è la risposta estiva al caldo torrido. In Sicilia, la granita di caffè (spesso abbinata alla panna) è un'altra delizia estiva, un'altra maniera di gustare l'aroma della celebre bevanda. In Lombardia e Piemonte, il marocchino – espresso, cacao e crema di latte serviti in un bicchierino di vetro – è diventato simbolo di una pausa golosa. E ancora: a Napoli e in molte altre città del Sud, il bicchiere d’acqua che precede il caffè è un rito per “pulire la bocca” e gustare al meglio l’espresso.

Tra storia, sapere ed...esami!

Alcuni bar sono custodi di una storia più grande. Basti pensare ai caffè storici di Trieste, Torino, Firenze o Napoli, che hanno ospitato scrittori, artisti e intellettuali. Entrare in questi luoghi significa respirare un pezzo di storia e identità culturale: il caffè qui è simbolo di creatività, sapere e confronto. E il sapere riguarda anche i bar delle città universitarie, i quali diventano un prolungamento dell’aula. Soprattutto quelli accanto o dentro l'ateneo sono spesso un luogo in cui studiare insieme, festeggiare un esame o semplicemente fare una pausa. In questi bar, il caffè diventa il carburante preferito per affrontare lezioni infinite o sessioni di studio particolarmente impegnative. Inoltre. essi sono uno spazio condiviso, nel quale studenti di ogni corso o anno si incontrano, stringono amicizie, discutono di esami e progetti. È quasi un rito di passaggio dall’adolescenza al mondo adulto.

Lo spazio che cambia con le stagioni

Il bar, naturalmente, è fatto anche di spazi e atmosfere che cambiano con il passare delle stagioni. In inverno ci si lascia coccolare dal calore intimo e familiare della sala interna, tra gli aromi del caffè e i cappotti appoggiati alle sedie. Con l’arrivo della primavera e poi dell’estate, il bar si sposta all’aperto: dehors, terrazze e tavolini all'esterno diventano un teatro urbano a cielo aperto. Qui il caffè si mescola al brusio dei passanti, ai suoni della città e alla luce dei pomeriggi assolati.

Il bar, dunque, è una lente speciale sul territorio. Un luogo che unisce il rito del caffè al ritmo e all'identità di una comunità. Che sia un elegante caffè storico, un bar universitario o uno spazio estivo esterno, il bar offre un ritratto autentico delle persone e dei luoghi. 

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