Il caffè in Cina

Caffè e territorio

Se c'è una bevanda che può immediatamente essere associata alla parte più orientale del globo, questa è senza alcun dubbio il tè. Ancor di più, se parliamo della Cina, alla cui antichissima civiltà il tè deve le sue origini. Puntando lo sguardo sull'immensa nazione cinese, sembrerebbe che per il caffè non possa esserci alcuno spazio, eppure le cose non stanno così. Anche in Cina, infatti, il caffè ha iniziato a diffondersi, al punto che il suo mercato è oggi in rapida e inarrestabile espansione. 

Uno sviluppo recente  

Nella patria del tè, fino a poco più di trent'anni fa, il caffè era una bevanda apprezzata ma molto rara, tipica di chi apparteneva a un certo rango sociale. Fino agli anni '90 non era facile trovare una caffetteria, quasi impossibile trovare un luogo dove sorseggiare un caffè. Dagli anni '90 in poi e, ancor più, negli ultimi quindici anni, il consumo di questa bevanda è cresciuto vertiginosamente. Sono aumentate le caffetterie, prima quelle delle catene internazionali poi anche quelle cinesi, ed è anche migliorata la qualità del prodotto. Non solo, il grande paese asiatico ha anche iniziato a produrre, contribuendo alla diffusione della cultura del caffè tra i suoi abitanti. 

Il consumo di caffè in Cina

Va detto che, in Cina, il consumo di caffè non è diffuso in tutte le zone, ma principalmente nelle città più popolose e importanti. Pechino, Tianjin, Chongqing e, soprattutto, Shanghai e Guangzhou sono le città nelle quali si beve più caffè. Un fatto spiegabile sia con la presenza di aziende straniere, sia con la presenza di tanti studenti, molti dei quali, peraltro, hanno fatto esperienze all'estero. Sono soprattutto le persone sotto i 40 anni i principali consumatori di caffè in Cina. Il 75% dei consumatori cinesi di caffè è infatti composto da studenti e da giovani imprenditori, in ogni caso da persone appartenenti a un ceto medio-alto. La bevanda non appartiene alla tradizione culturale cinese, pertanto si diffonde presso quei ceti più disposti all'innovazione e più incuriositi da culture estere. E ovviamente con una certa disponibilità economica, perché l'amata bevanda non ha di certo prezzi bassi. In Cina, infatti, un espresso in media costa circa 3 euro, mentre un bicchiere di caffè americano può arrivare anche a 5 euro.

Come si beve il caffè in Cina? 

Nelle città dove è più diffuso, si bevono in media cinque tazze di caffè pro capite, un dato che però aumenta ogni anno. Ma la cultura del caffè, in Cina, cosa ha prodotto? Che tipo di caffè si beve? Dove e in quali circostanze? Normalmente, i consumatori cinesi apprezzano di più il caffè lungo all'americana, rispetto al tipico espresso italiano. Probabilmente, perché la prima fase della diffusione delle caffetterie è stata caratterizzata dalle catene americane, che proponevano questa tipologia di bevanda. Inoltre, il consumo di caffè non è quotidiano e non è legato al rito della colazione. Esso avviene soprattutto nelle caffetterie, nelle ore pomeridiane, e accompagna il lavoro, lo studio, la lettura o qualche chiacchiera in compagnia. Tutto si svolge, dunque, dentro caffetterie che hanno atmosfere più sofisticate e molto diverse da quelle del tipico bar italiano.

Insomma, anche nella patria del tè, la cultura del caffè sta trovando il suo spazio. E lo sta facendo molto rapidamente.

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