Il caffè americano, una celebrità mondiale

Caffè e territorio

Se c'è un'immagine che ricorre nei film e nelle serie tv made in USA, questa è indubbiamente la caraffa di caffè americano che viene versata in una tazza grande. Lo abbiamo visto in un bar o in un ufficio con le vetrate affacciate su Manhattan, durante una riunione o in una pausa nel mezzo di una indagine di polizia. O abbiamo visto il caffè sorseggiato a passeggio per la Fifth Avenue di New York, come fa Audrey Hepburn in "Colazione da Tiffany". O in tante altre scene, più o meno importanti e più o meno memorabili. Il caffè americano è senza dubbio un protagonista della vita quotidiana negli Stati Uniti ed è diventato celebre in tutto il mondo.

Il caffè che ha le gambe 

Un simbolo indiscutibile di un tipo di vita che scorre frenetica. Possiamo dire che il caffè americano ha le gambe, perché il suo consumo avviene sempre più spesso "in movimento". La tazza termica colma di caffè accompagna infatti gli americani, che consumano la bevanda lungo tutta la giornata, portandola con loro nei vari spostamenti. Da casa in ufficio o sui mezzi, è sempre un buon momento per sorseggiare il caffè e ricaricare le batterie. Inoltre, il caffè negli USA è anche una questione di cortesia. In ufficio, è buona usanza, quando si arriva, salutare i colleghi offrendo il caffè acquistato nei bicchieri da asporto di caffetterie, bar e catene varie. Nei locali, invece, è costume diffuso che i camerieri e le cameriere passino a riempire gratuitamente le tazze vuote, prive del caffè appena consumato. 

C'è caffè americano e caffè americano

Il caffè americano si è diffuso in tutto il mondo, Italia compresa, grazie anche alle celebri catene statunitensi. Ma il caffè tipicamente made in USA non va confuso con quello all'americana o americano che viene proposto in Italia. Il caffè americano che si beve in Italia è essenzialmente un espresso più lungo, allungato con acqua bollente. Mantiene l'aroma e il gusto intenso dell'espresso italiano. Quello servito negli Stati Uniti è invece un caffè filtrato. Esso si ottiene mettendo in infusione la polvere di caffè (a macinatura media) nell'acqua bollente. Viene preparato in apposite macchine con filtri in carta o altri materiali. Naturalmente, questo tipo di bevanda contiene meno caffeina rispetto al classico espresso. Per questo viene consumato in tazze grandi e in quantità maggiori. Secondo una credenza non confermata, il caffè americano all'italiana sarebbe nato durante la Seconda Guerra Mondiale. Pare che i soldati statunitensi diluissero l'espresso italiano con acqua calda per ottenere un caffè dal sapore più simile a quello a cui erano abituati. 

Il consumo di caffè negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, il caffè è la bevanda più diffusa. Secondo una recente ricerca condotta dalla National Coffee Association (Nca), il 60% degli americani preferisce il caffè alle altre bevande (tè, acqua di rubinetto, sode). Gli americani consumano ogni giorno 646 milioni di tazze di caffè, cioè 2 per persona. Ultimamente stanno prendendo piede anche nuove tendenze. Bevande a base di caffè vendute nei supermercati o nei negozi specializzati stanno infatti attraendo l'interesse dei consumatori USA. Ad ogni modo, il tradizionale caffè americano rimane ancora il più amato e diffuso.

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