La Germania e il caffè: un amore che non ti aspetti

Immaginando una bevanda famosa in Germania, è praticamente impossibile non pensare alla birra, celebrata anche in eventi noti in tutto il mondo. Eppure, contrariamente a quel che si crede, non è la birra l'unica bevanda amata e diffusa nel Paese teutonico. I tedeschi, infatti, apprezzano moltissimo anche il caffè. Un rapporto che ha origini antiche e abitudini e specialità tipiche.

Un mercato importante 

La Germania, ad oggi, è il terzo mercato di caffè al mondo, dopo Stati Uniti e Brasile, ed è il secondo importatore più importante del pianeta, dopo gli USA. I tedeschi bevono circa 5 tazzine di caffè pro capite al giorno. Un consumo che aumenta, soprattutto tra i giovani, e che da alcuni anni ormai mostra una crescente attenzione alla qualità del prodotto. Il caffè in Germania si beve in tazze grandi e dunque in quantità maggiori del tipico espresso in tazzina. Sono tante le tendenze legate al caffè, che variano a seconda delle città e delle zone. Il luogo considerato migliore per gustare delle buone miscele si dice essere Amburgo, città alla quale è legata la tradizione del caffè in Germania.

Le origini e la storia del caffè in Germania 

Proprio ad Amburgo, infatti, nel 1679, è nato il primo locale nel quale si serviva questa amata bevanda. Da allora, in tutta la nazione prussiana aprirono locali nei quali il caffè era protagonista. Ma questa moda venne bruscamente interrotta a metà dell'Ottocento, quando il re Federico III di Prussia proibì il possesso e l'uso del caffè. Una decisione probabilmente dovuta alle pressioni dei produttori di birra, che nella bevanda nera vedevano una temibile concorrente. Per questo, anche se le leggi poi decaddero dopo la morte del sovrano, il rapporto con il caffè rimase "freddo" fino al secolo successivo. Dopo la caduta del muro di Berlino, il consumo di questa bevanda ha invece iniziato a registrare una costante impennata. Ai tedeschi si deve anche l'invenzione del filtro per le caffettiere, grazie all'ingegno di Melitta Bentz, all’inizio del Novecento. Nel 1908, infatti, decisa a eliminare i residui nel suo caffè, la Bentz brevettò e iniziò a produrre il filtro.

Il caffè alla tedesca

Il caffè alla tedesca è diverso da quello italiano e prevede essenzialmente tre varianti: Pharisäer Kaffee, Cafè Crème e Eiskaffee. Il  Pharisäer è un caffè corretto (al rum), con aggiunta di cacao e panna montata. Si prepara con una macchinetta collegata a una brocca, nella quale si trova un filtro contenente caffè macinato e nella quale si versa l'acqua bollente. Il Crème è il tipico caffè tedesco: è molto lungo e viene servito in una tazza da cappuccino. L'Eiskaffee è una bevanda molto golosa, composta da un Crème, gelato alla vaniglia, cacao amaro e panna montata. 

Non sarà l'espresso italiano, ma se si va in Germania, perché non sperimentare l'interessante tradizione del caffè alla tedesca?